Perché scegliere le piante per purificare l’aria?
Invece di optare per un purificatore d’aria, che potrebbe aumentare significativamente il consumo di energia e occupare spazio prezioso, perché non considerare una soluzione più ecologica e decorativa come le piante da appartamento?
Le piante non solo portano un tocco di colore e natura nelle nostre abitazioni, ma agiscono anche come filtri naturali, migliorando la qualità dell’aria che respiriamo. Molte di esse sono capaci di assorbire tossine comuni presenti negli ambienti domestici e possono anche contribuire a regolare l’umidità e ridurre gli allergeni.
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Quali piante scegliere per un’aria più pulita?
Alcuni ricercatori hanno identificato piante particolarmente efficaci nell’assorbire composti organici volatili nocivi come il formaldeide e il benzene. Tra queste, il pothos (Epipremnum aureum), noto per la sua resistenza e facilità di cura, è stato modificato geneticamente per rimuovere efficacemente cloroformio e benzene dall’aria circostante.
Altre opzioni includono la peace lily (Spathiphyllum), che cresce bene anche in condizioni di scarsa luce solare e è nota per rimuovere formaldeide, benzene e monossido di carbonio. Anche l’edera inglese (Hedera helix) è raccomandata per le sue proprietà filtranti, particolarmente efficace nell’assorbire formaldeide e ridurre sostanze inquinanti come particelle fecali nell’aria.
Consigli per la cura delle tue piante purificatrici
Mantenere le piante in salute non è solo una questione estetica, ma anche funzionale, specialmente quando si affidano loro importanti compiti come la purificazione dell’aria. È fondamentale annaffiarle regolarmente, assicurandosi che il terreno sia umido ma non inzuppato, e posizionarle in un luogo della casa dove possano ricevere la giusta quantità di luce.
Per piante come il gerbera (Gerbera jamesonii), che necessita di molta luce diretta, assicurati di collocarla in un’area ben illuminata. Al contrario, la peace lily sarà felice anche in un angolo più ombroso del soggiorno o dell’ufficio. Ricorda che ogni pianta ha esigenze specifiche in termini di luce, acqua e temperatura.
- Pothos: annaffiare ogni 7-10 giorni, resistente e facile da curare.
- Peace Lily: richiede annaffiature regolari, cresce bene in zone ombreggiate.
- Edera inglese: mantenere il terreno umido, evitare il contatto con animali domestici.
- Gerbera: necessita di molta luce diretta e annaffiature frequenti.
Integrare piante nella tua casa non è solo un modo per abbellirla, ma rappresenta anche un passo avanti verso uno stile di vita più sano e sostenibile. Scegliendo le giuste piante, potrai godere di un’aria più pulita e di un ambiente più piacevole e rilassante.


3 commenti
mohamedarcade
Articolo interessante, ma avrei preferito più informazioni sulle piante meno comuni.
adrien
Qualcuno sa se queste piante sono sicure per i gatti?
mathieu_courage
Ho sempre voluto provare le piante in casa, questo articolo mi ha convinto!????